Avere un sito web porta opportunità enormi, ma occorre adottare specifici adempimenti perché diventi conforme al gdpr.

Oggi la maggior parte delle aziende e di privati possiede un sito web, per molteplici e differenti motivi.

Per esempio:

  • un sito web è online è accessibile 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno, dunque sarà una facile risorsa per fornire informazioni ai vostri clienti in qualsiasi momento;
  • un sito web conferisce all’azienda o al privato una maggiore credibilità all’occhio del cliente;
  • un sito web ha una portata molto più ampia rispetto a qualsiasi altra forma di pubblicità.

Citiamo, riguardo questo argomento, l’articolo pubblicato

su lexdo.it  così da potervi dare maggiore chiarezza su come muoversi sull’argomento.

Per mettere in regola il tuo sito aziendale è importante conoscere quali informazioni devono essere pubblicate. Destreggiarsi tra le varie norme in materia può risultare molto complicato. Consulta la nostra guida sui dati obbligatori sito web per conoscere quali dati vanno inseriti in homepage e quali dati possono essere inseriti in altre pagine.

I dati da inserire in homepage

Per le società: altri dati obbligatori sito web

Obblighi specifici in materia di Privacy

E-commerce: gli adempimenti aggiuntivi

 

Contattaci e ti aiuteremo  a capire come diventare compliance al GDPR

LINEA COMPUTERS 

Contattaci

 

 

I dati da inserire in homepage

L’unico dato da pubblicare in homepage è il numero di Partita IVA relativa all’attività svolta (art. 35, D.P.R. 633/1972). Sono soggetti a quest’obbligo tutti i titolari di Partita IVA, sia le società che le persone fisiche, a prescindere dal tipo di attività esercitata. Infatti, l’obbligo vale non solo per chi svolge un’attività di e-commerce ma anche per ogni altra attività collegata alla Partita IVA (ad es. l’attività promozionale attraverso il sito).

In genere, la Partita IVA dell’azienda o dell’impresa individuale viene inserita nel footer del sito (o piè di pagina), vale a dire nella sezione in basso del sito. Quando per la stessa attività viene usato più di un sito web, la Partita IVA deve essere pubblicata in tutti i siti. In caso di violazione dell’obbligo è prevista una sanzione amministrativa variabile da € 258,23 a € 2.065,83 (art. 11, D.P.R. 472/97).

Per le società: altri dati obbligatori sito web

Le società di capitali (es. SPA, SRL, etc.) sono obbligate a pubblicare, oltre alla Partita IVA, una serie di dati obbligatori nel sito internet della società (art. 2250 del Codice Civile).

Dati obbligatori sito web da pubblicare:

  • nome, denominazione o ragione sociale
  • indirizzo della sede legale
  • capitale sociale versato
  • ufficio del registro delle imprese dove è iscritta la società
  • numero repertorio economico amministrativo (numero REA)
  • indirizzo di posta elettronica certificata o PEC (non espressamente obbligatorio, ma consigliato in via interpretativa)
  • (eventuale) indicazione che la società ha un socio unico (SPA e SRL unipersonale)
  • (eventuale) indicazione dello stato di liquidazione in seguito a scioglimento della società
  • (eventuale) indicazione della società o dell’ente alla cui attività di direzione e di coordinamento la società è soggetta (art. 2497-bis c.c.)

È sufficiente che questi dati siano accessibili agli utenti nel sito ma non è necessario inserire queste informazioni nell’home page. In genere, per comodità, vengono indicati nel footer del sito web solo il nome e la sede legale della società.

Obblighi specifici in materia di Privacy

Il titolare di un sito web deve rispettare la normativa in materia di privacy e G.D.P.R. che disciplina la raccolta dei dati personali degli utenti. In genere, per un sito web sono necessari i seguenti documenti sulla privacy:

  • Privacy policy: per informare gli utenti di un sito web o di un app sull’uso delle loro informazioni personali;
  • Cookie policy: per informare i visitatori del sito dei cookie salvati sul loro browser.

Inoltre, per garantire un trattamento dei dati corretto e trasparente è necessario richiedere il consenso agli utenti in modo corretto e adeguare le attività di marketing diretto e invio newsletter.

E-commerce: gli adempimenti aggiuntivi

I siti di e-commerce (commercio elettronico) devono rispettare alcuni adempimenti ulteriori (art. 7 del D.Lgs. 70/2003). In particolare, è importante inserire nel sito le condizioni di vendita che si applicano alla vendita online. Inoltre, il cliente deve potere visualizzare una serie di informazioni prima e dopo l’acquisto attraverso un modulo di conferma d’ordine.

È infine necessario indicare all’utente tutti i riferimenti del venditore e gli estremi dell’autorità competente nel caso in cui l’attività dell’e-commerce sia soggetta a licenza o autorizzazione.