Aggiustamenti di “fine corsa” per lo spesometro. Dopo il caos degli invii relativi al primo semestre 2017, sanzioni inapplicabili a patto che i dati esatti siano trasmessi entro il 28 febbraio 2018.

La versione obbligatoria dell’adempimento, disciplinata dall’art. 21 del D.L. n. 78/2010 e nota alla cronaca tributaria con il neologismo (non molto originale, né appropriato, vieppiù dopo le modifiche apportate dal D.L. n. 193/2016) di “spesometro”, sarà alleggerita quanto a tempicontenutidestinatari e sanzioni. Per la versione opzionale, disciplinata dall’art. 1, comma 3, D.Lgs. n. 127/2015, si profila invece la revisione del trattamento sanzionatorio, a fini di opportuna armonizzazione con il trattamento previsto per le violazioni in materia di comunicazione obbligatoria.

Fonte:http://www.ipsoa.it

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